domenica 15 gennaio 2012

E' al bosco delle fate che voglio dedicare la poesia che vado a cominciare


Del bosco è difficile scordare

quel suo fascino un pò particolare.

Grandi alberi adornano i sentieri

dai percorsi dolci e massi alteri.

Dietro al bell'aspetto naturale

si cela quella sua magia fatale.

Bambini che andate lì a giocare

chiudete gli occhi e provate a immaginare:

gnomi, folletti e nani un pò scanzonati

alberi, massi, fontane dorati.

Fate dai capelli turchini in girotondo

che cantano: "Come è bello il mondo!".

Bambini continuate a immaginare:

andate tutti a festeggiare,

nel mezzo del bosco, in un pianoro,

c'è una tavola tutta d'oro

brindate con folletti e fate

mangiate torte dolci e salate.

Ma ahimè il sogno è ormai finito

sperando di avervi un poco divertito.



da Il Giardino Delle Fate

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